mercoledì 23 aprile 2014

PASQUA CON CHI VUOI

Sono reduce da un bellissimo week end pasquale.. Come si intuisce dal titolo non si è trattato di una festa in famiglia con genitori, nonni, suoceri, fratelli e nipoti ma di tre giorni con gli amici (e A., quello sempre)
Tre giorni di risate, bevute, passeggiate tra i vigneti e pranzi eterni.. Giornate lente e senza pensieri, senza telefono, senza formalismi, colazioni in pigiama anche se in albergo. Un paesino del Trentino, Termeno, un po' ruvido ma molto affascinante. La compagnia giusta, che, come spesso accade, è stata "raccogliticcia", un triangolo Modena Reggio Emilia Pescara.
Avrei già voglia di ripartiren!!

nota: per tre giorni abbiamo parlato aggiungendo una "n" a tutte le parole (insopportabili)







giovedì 27 marzo 2014

BELLA SIGNORA

L'altro giorno arrancavo cercando di aprire il portone di casa senza scendere dalla bicicletta.. Ero tutta protesa in avanti e facevo leva con la ruota, quando dietro di me è comparso un signore molto gentile che si è offerto di aiutarmi. Fin qui niente di strano, o meglio, un po' strano sì visto che ormai siamo tutti abituati a "passare oltre". Ma la cosa che mi ha lasciato un po' così è stata la sua risposta al mio ringraziamento: "ci mancherebbe, è sempre un piacere aiutare una bella signora". ALT. Io non sono una SIGNORA! Oppure sì.. Tecnicamente lo sono essendo sposata. E, con la scusa della fede al dito, ho mentalmente liquidato come puro formalismo i vari "signora" che mi sono stati detti negli ultimi mesi da fruttivendolo, impiegato di banca, benzinaio ecc. Ma questo episodio li ha riportati tutti a galla. Forse mi considerano una signora a prescindere e non perchè hanno guardato la mia mano sinistra.

Sabato scorso ho compiuto 31 anni. Sono una signora? Porto i jeans, le scarpe basse, i capelli corti, mi trucco poco, mi sento ventenne. Eppure.. Dimostro più anni di quelli che ho o dopo i 30 si è delle signore?

Interrogativi profondi oggi.. :-)

Portone e bicicletta

lunedì 24 febbraio 2014

NEW YORK, UN'ALTRA VOLTA

Dopo la mia latitanza di questi mesi ho varie cose da mostrarvi.. E oggi ho scelto questa. So che mi ripeto perchè in un post di qualche tempo fa vi ho parlato della Grande Mela ma l'ultima visita fatta in dicembre con una compagnia un po' speciale merita almeno qualche immagine..

Poi, come è ovvio, anche questa volta ho vissuto tante prime volte.. La prima volta a Williamsburg, la prima volta a Chelsea, la prima volta con la città addobbata a festa, il primo tacchino ripieno..

Non ho fotografato quanto avrei voluto perchè la temperatura esterna tra i meno 10 gradi e i +5 rendeva difficoltoso scoprirsi le mani per scattare.. ma ecco una piccola selezione..

Si parte!

..un classico, il mio preferito!

Fotografo animali ovunque vada!

Central Park

Soho?

Antiquariato a Williamsburg

.. sempre Williamsburg

Le altre volte ho soprasseduto ma questa volta non ho resistito: la casa di Carrie!

La High Line.. non un granché in questa stagione

Il ristorante The Park: se andate nel Meatpacking District non fatevelo sfuggire. E' una serra dove volano uccellini e si mangia divinamente!

La sfilata di Macy's nel Giorno del Ringraziamento 

Fumo per le strade

Lo Skyline da Brooklyn

The Central Park Boat House, hamburger sublimi nel cuore di Central Park


lunedì 13 gennaio 2014

TRASLOCO!

E' tanto che non scrivo e lo faccio ora da una postazione diversa.. Non ho più il mare di fronte a me o i mattoncini della parete ma una finestra che guarda su un cortile.. (molto Hitchcock scritta così).
Ebbene sì io, A e le micie abbiamo traslocato!!

E la tentazione più forte è quella di scrivere un'ode alla casa che abbiamo lasciato. Io sono fatta così mi affeziono alle cose anche se non si dovrebbe. E la casa è un tale involucro di ricordi e sensazioni che, secondo me, non si può non provare un po' di maliconia nel ripensarci.
Mi ricordo la prima volta che ci siamo entrati, è stato amore a prima vista ma, per varie ragioni, abbiamo dovuto sudare prima di poterci andare a vivere.. Per cui quando è diventata casa nostra è stata una gioia ancora maggiore. E' così accogliente, ha una vista talmente magica, è così ben "accessoriata" che non si può non amare. 

La casa in cui siamo adesso è più Casa. Non so come spiegare questa affermazione, forse perchè è più grande non so.. 

Comunque vi parlerò della nuova nel prossimo post, per ora un addio alla vecchia.