martedì 26 febbraio 2013

PIRULLO

Avevo dieci anni l'anno che Pirullo è entrato in casa nostra. Era il 1993, estate. Mio fratello Paolo aveva gli esami di maturità. Una signora che abitava nel quartiere aveva ricevuto una visita di una gatta randagia che nottetempo aveva partorito 7 meravigliosi gattini nel suo terrazzo. Noi avevamo già un gatto a casa, Miciulin. Era bellissimo e selvatico, non potevo neanche accarezzarlo pena una quasi certa graffiata, gli volevo bene ma desideravo tantissimo un gattino MIO da coccolare e prendere in braccio.
E fui accontentata, prendemmo uno di quei meravigliosi cucciolini: Pirullo. Avrà avuto 20 giorni quando è entrato in casa nostra, la signora si era stancata di pulire il terrazzo e voleva sbarazzarsi di quei batuffolini il prima possibile. L'abbiamo nutrito con un contagocce per settimane e l'abbiamo visto imparare a camminare bene, approcciarsi con il nostro gattone con fare spavaldo e impunito, soffiare, inarcarsi con la schiena e non riuscire a tornare normale e quindi salterellare così per qualche minuto.
Che buffo che era e che felice che ero io! Il tempo è passato, Miciulin, ormai anziano è morto una notte di capodanno e qualche mese dopo è arrivato un altro micetto a fare compagnia a Pirullo.. Non riuscivamo a trovargli un nome e lo chiamavamo Pirullino e quel nome gli è rimasto. Sono diventati subito amici, così com'era successo con Miciulin, anche perchè Pirullo, portato in casa troppo presto, era decisamente umanizzato e cercava continuamente il contatto, con noi e con i suoi simili.
Poi io sono diventata grande, mi sono trasferita a Modena per l'università e lì ogni tanto (nei momenti di nostalgia di casa o di crisi con un moroso) ricevevo la visita dei miei mici, che i miei portavano su e mi lasciavano per un paio di mesi.. Ho preparato tanti esami con Pirullo sulla scrivania! Tornata a Pescara, con la nuova casa, sono arrivate le mie micette, mentre i Pirulli hanno continuato a stare dai miei e a Modena durante le vacanze.
Negli ultimi mesi l'età ha iniziato a farsi sentire per il nostro felino, che era diventato praticamente cieco e sempre più magro.. E' riuscito ad esserci per il mio matrimonio ma la scorsa settimana ci ha lasciato.
E' stata una di quelle cose toccanti che capitano a chi vive a stretto contatto con gli animali: la sera che siamo tornati dalla vacanza i miei l'hanno trovato per terra, pensavano fosse morto invece ha aspettato di vederli per esalare l'ultimo respiro.. La signora che li ha accuditi in quei giorni l'aveva visto più stanco del solito quella sera e noi sapevamo che non sarebbe vissuto ancora a lungo, ma con lui è andata via una parte della nostra famiglia.

Addio Pirullo fedele amico mio.


     Pirullo esce dal mio armadio a Modena

     Pirullo con sciarpa e cappello di mia nonna.. :-)  


    Giovane e bello sulla credenza di Pescara


    Con Pirullino


                      In una delle sue posizioni "strane"  
 

    Con Cirillo!


    Con Augusto, mio nipote. Sei anni fa a Modena.


    Mentre prende il sole, sul terrazzo di Pescara


    Pirullo, Pirullino e Augusto a Pescara

    Amici..


domenica 24 febbraio 2013

ANTHROPOLOGIE

Anthropologie è senza ombra di dubbio il mio negozio preferito per la casa. Purtroppo in Europa ci sono store solo in Inghilterra e quindi l'unica cosa da fare è sfruttare internet!
Spesso passo ore a curiosare sul sito anthropologie.com senza in realtà acquistare nulla.. ma mi piace così tanto che anche se non compro guardare mi mette di buon umore!

Durante il viaggio di nozze poi ho passato un'infinità di tempo nei due negozi di Manhattan, con grande disappunto di mio marito all'inizio, mio in un secondo momento quando mi è stato da lui impedito di comprare tazze & co. In effetti forse portarle con noi per 20 giorni non sarebbe stato il massimo ma che dispiacere!! A. non è però riuscito ad impedirmi di comprare la candela con l'aroma "più pazzesco"del mondo "Coconut milk mango", se fate un ordine sul sito non potete non acquistarla!!

Ecco quello che comprerei se dovessi fare un ordine oggi:




           anthropologie.com

giovedì 21 febbraio 2013

La Digue, Seychelles

Tornata dalla vacanza con una brutta sorpresa ma oggi voglio scrivere del posto in cui sono stata dieci giorni: La Digue, la terza isola per importanza delle Seychelles.

E' un posto magico per me e questa vacanza me lo ha confermato. Erano due anni che non tornavo e purtroppo qualcosa è cambiato: c'è un nuovo grande albergo, più macchine (35 per l'esattezza), più turismo giornaliero..
Ma la magia di quel posto è intatta.
La bici come mezzo di trasporto, le tartarughe giganti come animali da compagnia in giardino, le piccole guest house a gestione familiare, il paradise flycatcher: un uccello che nidifica SOLO in quell'isola,  i pettirossi che sono TUTTI rossi, le spiagge bianche e deserte, l'acqua trasparente, le persone felici...

Vi racconterò altro, perchè ho troppo da farvi vedere per esaurire tutto in un solo post. Però shhhhhh..
Non ditelo a nessuno, la bellezza di quell'isola è sopra ogni altra cosa il fatto che i turisti siano pochi pochi.. :-)


 
    IL PETTIROSSO ROSSO



    L'ALBERO DEL PANE



   IL PARADISE FLYCATCHER



    TARTARUGA CHE MANGIA UN MANGO




    UNA GALLINA NELLA FORESTA




    A. TRA LE ONDE




    IL REEF




    BODY SURF



mercoledì 6 febbraio 2013

SI PARTE!!

Finalmente è arrivato il momento e domani si parte!! Io, A. e i miei genitori andiamo dieci giorni alle Seychelles, nell'isola di La Digue. Sarà la mia quarta volta lì e quando vi mostrerò le foto, se già non conoscete quel meraviglioso arcipelago, capirete perché torno sempre lì! Ovviamente i giorni pre partenza sono stati un po' concitati e non sono riuscita a pubblicare nulla, per cui vi lascio con qualche scatto delle ultime giornate.
    DA METTERE IN VALIGIA!

                             BEAUTY DA VIAGGIO

    LE CONVERSE GUARDANO IL MARE

    FLO NELLA SUA AMACHINA


    GATTE DORMIENTI

    ROCKY AL CORSO DI EDUCAZIONE, INTIMORITO DA UN CUCCIOLO DI JACK    RUSSEL

    IO E FLO IN UN MOMENTO DI RELAX