giovedì 14 novembre 2013

DONNA, 30 ANNI, MOGLIE.

E' un po' che non scrivo e la ragione è nella riflessione di oggi.
Quanto è difficile essere donna, avere 30 anni, una casa e un marito nel 2013? Domanda assai banale e anche un po' sciocca se fatta da me che sono, sotto certi punti di vista, una privilegiata.

Però..
.. ci sono pomeriggi come oggi in cui ti si affastellano in mente tutte le cose che devi fare e non sai da dove partire.

Devo stendere il bucato e far partire un'altra lavatrice, massima urgenza perchè domani viene la donna delle pulizie a stirare e cosa stira se non ho lavato e soffiato sui panni affinché si asciughino?

Devo comprare il cibo per i gatti (quasi finito), la carta da forno (finita), le pasticche della lavastoviglie (ne rimane una), il pane. Tutto rimandabile a domani ma devo scrivermelo sennò arrivo al supermercato e sono persa.

Devo chiamare l'estetista e pregarla perchè mi trovi un buco. Ho rimandato già troppo. Sono uno jeti.

Devo chiamare un'amica. Le ho detto ti richiamo tra 5 minuti. Ieri.

Devo pagare l'affitto. Fatto

Devo andare in lavanderia. Ho le cose in macchina da una settimana. Rimandabile, un giorno in più non cambia a questo punto.

Devo pensare alla cena e non è cosa facile inventarsi qualcosa quando in frigo ci sono solo una mozzarella, dei carciofini sott'olio, tre Actimel e mezzo ananas.

Devo portare le schede carburante al commercialista. Domani.

Devo ricordare ad A. di ricaricare l'iPad perchè ha un tabaccaio sotto al suo studio (e sentirmi dire: non puoi farlo tu?)

Cose normali insomma...

Non fosse che sto scrivendo un progetto per una nuova avventura lavorativa, che, oltre alle ore di lavoro mattutine, ne ho almeno altre due piene prima che arrivi la sera, che sono reduce da un pranzo di lavoro a base di fiorentina e focaccia e sto boccheggiando.

Inoltre sto organizzando un viaggio ed è quasi arrivata la partenza e non ho neanche controllato se il visto è scaduto (devo cercarlo!). Tra 10 giorni trasloco e devo organizzare scatoloni, imbianchino, consegna del divano e un altro centinaio di cose così.

Poi tra un po' torna a casa il mio adorato marito e ti vede tramortita davanti a una vecchia puntata di Grey's Anathomy (perchè 50 minuti senza pensieri mi servono) e ti dice "beata te che lavori da casa, io sono stanchissimo..

Dimenticavo.. Tra un'ora ci sarebbe l'inaugurazione di una mostra a cui sono stata invitata e, a causa di bucato ecc.., devo rinunciare. Una volta avevo una cultura poi sono cresciuta!



Non tutti i giorni sono così.. Alcune foto di momenti che fanno di me una privilegiata.


UN GIRO IN CAMPAGNA DAI NONNI DI A.






UNA PASSEGGIATA AL MARE CON ZOE





UNA DOMENICA A LETTO CON FLO




UN POMERIGGIO CON QUESTI DUE






giovedì 10 ottobre 2013

VECCHIE FOTO

Un paio di giorni fa mi sono imbattuta, a casa dei miei, in una scatola piena di foto scartate. Quelle un po' fuori fuoco, imperfette, che non finiscono negli album. Essendo foto di secondo scelta non avevano un ordine preciso; erano sparse: io appena nata, la famiglia prima di me, i nonni, la casa ancora vuota con le sedie a sdraio al posto delle poltrone. Ovviamente riguardarle mi ha fatto venire nostalgia.. Nostalgia di quando eravamo solo fratelli, figli.. Prima di avere un qualsiasi ruolo sociale, prima di essere amici, mariti, mogli, colleghi.. Una condizione, che dura pochissimi anni, di quasi assoluta beatitudine. Senza decisioni da prendere, esami da superare, amici da compiacere, relazioni da intrattenere. Quando per noi piccoli esisteva solo il nucleo famigliare, 5 persone più un gatto (che in casa, mi dicevano per farmi arrabbiare, ha più voce in capitolo di te perché è più grande).

Ve ne mostro alcune..


Non so dove sia stata scattata. Ed è facile capire perchè sia stata scartata, siamo venuti male tutti.. Però siamo noi!

Noi cinque più i nonni. Viaggio in USA
Io e la Casa Bianca (quella gonna ce l'ho ancora e la uso!! Molto grave..)

Io e Paolo, quando abbracciarsi era la norma..

Anche qui venuti tutti un po' male.. ma felici

Prime prove di pettinature ad opera di mia mamma..

Io e Paolo.. la montagna e un polso rotto..

Noi e il nonno. Scartata probabilmente a causa della mia smorfia!

Io, davvero piccola, e Ilario

lunedì 23 settembre 2013

AMICI

Non è un periodo facile della mia vita. Non voglio dire che sia un brutto periodo, perchè spesso dalle difficoltà viene fuori il bello più che il brutto. Però a volte le giornate sono pesanti, piene di pensieri, riflessioni, preoccupazioni.. E allora, proprio perché, come dicevo, la bellezza si vede meglio nei periodi bui, mi hanno messo tanta allegria le foto che mi sono appena arrivate del mio matrimonio. Sono gli scatti completi, quelli imperfetti, quelli più veri. Mi sono concentrata sugli sguardi degli amici: felici, partecipi, come me e A. E mi hanno fatto coraggio, e mi hanno reso più forte.
Perché a volte ci dimentichiamo quanto bene possono trasmetterci le persone che ci stanno vicino.

Per cui grazie a voi per esserci stati un anno fa e per esserci adesso.




















martedì 10 settembre 2013

UN ANNO DOPO

Domenica è stato il nostro primo anniversario.. e mi sembra ieri.. e mi sembra sia passata una vita. Perché, come sempre accade, con le cose davvero importanti la percezione del tempo cambia a seconda del lato da cui le guardi.

I sentimenti sono privati e postarli in rete sarebbe mettersi troppo a nudo. Soprattutto per me che raramente li comunico anche a lui.
Che però lo sa che rifarei tutto daccapo e che spero sia la prima ricorrenza di una lunga lunga serie.

Domenica 8 settembre 2013

martedì 27 agosto 2013

LUGLIO E AGOSTO, FERIE E NON SOLO..

Sono mancata per un po'.. L'estate mi rende apatica e faccio solo il minimo indispensabile per senso del dovere. E nel tempo libero leggo, dormicchio, esco..
Ma adesso agosto sta per finire, le vacanze sono un ricordo e fuori piove, per cui sono pronta per ripartire e aggiornarvi sui mesi trascorsi.

C'è stato un altro matrimonio, di un'amica carissima: una festa meravigliosa in un luogo magico.

C'è stato mio nipote a Pescara per tre settimane, in Luglio, e quindi un'overdose di affetto dato e ricevuto.

C'è stato un bellissimo concerto di Tuck & Patty che mi ha fatto venire voglia di uscire più spesso e ascoltare più musica (buona)

Ci sono stati due annunci di nuove vite che verranno.. un'emozione immensa.

C'è stata la vacanza, perfetta dai luoghi alla compagnia: Chamonix che merita un post a parte: la magia della montagna e di un luogo che riconosci come tuo. Poi alcuni giorni in Provenza: tanto vino e ricerche forsennate di un letto in cui dormire il 15 agosto senza prenotazione e risate e bagni nel fiume e macchina e salade de chevre..

Poi tanti altri momenti "sparsi": le giornate al mare, un tramonto e un'alba particolarmente belli, le cene a casa con gli amici, un bagno in piscina...

Qualche foto, per rendere l'idea!


Alba da casa

A. e amici, al Gabbiano

Stessa sera, qualche minuto dopo

Tobia cresce

La sera prima del matrimonio, serenata

A. e Ale, i menestrelli

Evviva gli sposi

Io e Vale


Giornata in piscina (forse l'unica quest'anno) con Zoe e Rocky

Si parte!

La pace..

Augusto, 7 anni!

Poco trekking, molto cibo :-)

Ma un giretto sui monti ci voleva, Vale!

Cieli provenzali

A. nel suo elemento :-)

Salade de chevre, ne ho mangiate come se non ci fosse un domani. Ma il domani c'è e adesso mi tocca la dieta!

Compagni di viaggio


Rientro più dolce con queste due tipe che ci aspettavano!
E qui ci vuole una piccola parentesi. In realtà il rientro è stato più dolce perchè Vale e Sid, inaspettatamente, hanno deciso di venire con noi a Pescara e così l'atmosfera della vacanza si è protratta altri tre giorni. Grazie a Sid che ha assecondato la pazza idea di Vale, non ci avrei scommesso 1 euro! Anche se ci speravo moltissimo!

Stanchi e felici, in viaggio verso Pescara!

..dopo aver sistemato l'armadio.. ci ho trovato #Fatflo